Terza aggressione in meno di 72 ore nei confronti degli operatori del 118. Dopo gli sputi, il lancio di ortaggi e alcuni balordi che hanno tentato di salire sul tetto dell’ambulanza per divertimento (episodi avvenuti a Ponticelli e Pianura), l’ultimo si è registrato invece nel centro di Napoli, nei pressi di via Salita Sant’Antonio ai Monti nel quartiere Montecalvario.
Qui il personale sanitario della postazione Chiatamone è stato allertato per un sospetto codice 4 (codice ner0), la morte di una persona. Giunto sul posto, l’equipaggio sale presso il domicilio del paziente e non può far altro che constatarne il decesso. Concluso l’intervento il personale sanitario torna nei pressi dell’ambulanza quando il medico, poco prima di salire sul messo, viene avvicinato da un uomo che inizia a inveire verbalmente.
Dalle parole però passa subito ai fatti rifilando al dottore uno schiaffo. “Eroicamente – si legge sulla pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate” – il collega decide di non farsi refertare seduta stante per non demedicalizzare l’Ambulanza e creare disagio”
“Non è la prima volta che gli equipaggi vengono aggrediti sul luogo dei soccorsi – dicono i medici di Nessuno tocchi Ippocrate, l’associazione che raccoglie molti sanitari del 118 – eppure da protocollo esiste la sicurezza della scena, per cui durante le assistenze non bisognerebbe mettere a repentaglio la propria incolumità fisica”.