"Lady camorra" si è scagliata contro la nota serie tv
La sua storia è diventata famosa non solo per la cronaca ma anche per la serie tv che l’ha raccontata. Stiamo parlando di “Pupetta“, andata in onda su Canale 5 e con protagonista Manuela Arcuri.
L’attrice ha impersonato Pupetta Maresca, al secolo Assunta, la donna di camorra che ha ucciso l’assassino del marito (Pasquale Simonetti, detto “Pascalone ‘e Nola“) avvenuto nel 1955. Omicidio per la quale ha scontato 10 anni di carcere.
“Gomorra non è educativa. Di fronte a quelle scene terribili anche io ho spento la televisione. Oggi i bambini si travestono dai protagonisti della serie: tutto questo è inaudito”, queste le dichiarazioni di Pupetta Maresca.
Un attacco alla nota serie tv da sempre al centro di un forte dibattito che ha diviso i fan e i critici di Gomorra. Per quanto riguarda la sua vicenda personale, invece, la Maresca ha affermato:
“Contro di me furono sparati 12 proiettili, mentre in avevo una pistola piccola, una 7,65 con sei colpi. Potevo morire anche io. Il mio più grande errore? Potrei dire aver ucciso, ma se non l’avessi fatto a quest’ora sarei morta io“.
