Uno scandalo di natura sessuale si è verificato a Pagani, nel Salernitano. Un professore di musica è stato accusato di aver mandato messaggi dal contenuto erotico a due sue alunne di 11 anni. L’uomo è stato condannato a 4 anni e 6 mesi di carcere per il reato di violenza sessuale (mai consumata ma concretizzatasi nella condotta secondo orientamenti giuridici).
Oltre la condanna per l’insegnante, un uomo di 62 anni, c’è anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni. Secondo quanto riporta Il Mattino, nella fase investigativa sia procura che gip concordarono su di «un’intensa e sistematica attività di subdola persuasione e di pressione psicologica». Prima della sentenza l’uomo aveva dichiarato:
“Ho sbagliato e me ne sono reso conto, ma non ho mai tentato di avvicinare fisicamente le due bambine”.
LA VICENDA. La madre di una delle due vittime aveva denunciato tutto dopo che la figlia era riuscita a confidarli e a farle leggere quegli strani messaggi che il professore le mandava. I fatti risalgono all’estate 2016, precisamente dal 10 al 26 luglio. Si scopre poi la seconda vittima grazie alle indagini dei carabinieri. Dalle dichiarazioni delle ragazzine emerge l’assenza del contatto fisico con il maestro, ma la prima racconta di aver avuto la percezione che il professore volesse baciarla. La seconda vittima invece racconta di aver ricevuto solo dei messaggi contenenti riferimenti di tipo sessuale, ma di non aver mai avuto alcun contatto fisico con il maestro. Dalle intercettazioni dei carabinieri della tenenza di Pagani emergono anche altri fatti inquietanti ovvero che il 62nne avrebbe minacciato di uccidersi se le ragazzine non lo avessero considerato; oppure occasioni in cui l’uomo mostrava gelosia nell’amicizia che le due vittime potevano nutrire con qualche ragazzino.
