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Caso Younes, parla Grassani: “È del Napoli, se cambia idea rischia provvedimenti”

Il giocatore dal primo luglio sarà un calciatore azzurro. In caso contrario pronti richiami disciplinari e sanzioni economiche

L’ultimo calciomercato condotto dal Napoli, oltre a lasciare un pò tutto l’ambiente azzurro a bocca asciutta, ha fatto in modo che la perplessità sia diventata la reazione più comune tra i tifosi partenopei. Tra le trattative principale, quella a suscitare maggiori dubbi, è stata quella relativa a Amin Younes.

Innanzitutto quello che dice il giocatore non può prescindere dagli accordi formalizzati con la società del Napoli alla presenza dello stesso giocatore. Resta il fatto che il Napoli ha sottoscritto durante il mercato un accordo con decorrenza dal 1 luglio 2018; accordo depositato correttamente in Lega. Al di là delle sensazioni di Younes, il Napoli è l’unico club titolare del diritto alle sue prestazioni sportive. Se Younes deciderà di prendere strade diverse rispetto a questo accordo, si assumerà tutte le responsabilità sia economiche che disciplinari“, queste le dichiarazioni dell’avvocato Mattia Grassani avvocato della SSC Napoli.

E sulle conseguenze in cui incorrerebbe Younes: “Firmare per un’altra squadra è uno scenario impercorribile. Se lo dovesse fare verrebbe squalificato e in più dovrebbe risarcire il danno al Napoli in termini economici. Anche il nuovo club sarebbe considerato a livello patrimoniale responsabile in solido. Oggi si sente dire che i contratti, anche firmati, hanno un valore relativo. Siamo però all’interno di un conteso altamente professionale. Non vi è dubbio che le firme di Younes sono arrivate su una serie di documenti. Credo che se il giocatore continuerà nella sua iniziativa, andrà a sbattere contro un muro a meno che tutto non avvenga alle condizioni del Napoli“.