Con il suo arrivo in panchina il Torino ha inanellato quattro risultati utili consecutivi (due vittorie e due pareggi), rialzando la testa dopo un periodo buio. Walter Mazzarri però sarà costretto a vivere lontano dalla panchina la partita più attesa per i tifosi granata: il derby con la Juventus in programma domenica 18 febbraio alle 12.30.
L’allenatore toscano è stato squalificato per due giornate dal giudice sportivo dopo essere stato allontanato nei minuti finali della gara pareggiata in casa della Sampdoria. Mazzarri salterà i due match casalinghi contro Udinese e Juventus. Inibito fino al 12 febbraio anche il direttore sportivo, Gianluca Petrachi. Il Torino deciderà nelle prossime ore se presentare ricorso.
Questa la note dal giudice sportivo della serie A Gerardo Mastrandea:
Walter Mazzarri squalificato per due partite. Per avere, al 43° del secondo tempo, contestato platealmente l’operato arbitrale, rivolgendo al Quarto Ufficiale espressioni gravemente offensive, reiterando, all’atto dell’allontanamento, tale atteggiamento nei confronti del Direttore di gara al quale rivolgeva espressione gravemente ingiuriosa, peraltro indirizzata a tutti gli Ufficiali di gara.
Sono invece otto giocatori i giocatori squalificati in serie A. Tra i calciatori espulsi, fermati per un turno Acquah del Torino, Calabria del Milan e Pellegrini della Roma. Tra i non espulsi, squalificati per una giornata Larangeira dell’Udinese, Nainggolan della Roma, Ramirez della Sampdoria, Rossettini del Genoa e Vicari della Spal. Il giudice sportivo ha poi squalificato per due giornate con ammenda di 5mila euro il tecnico del Torino Mazzarri per avere contestato platealmente l’operato arbitrale. Al Benevento ammenda di 3.000 euro per lancio di fumogeni e 2.500 euro per avere ritardato l’inizio della gara di 4 minuti. Ammenda di 3mila euro al Bologna per uno striscione offensivo verso gli arbitri.