Un 35enne romano era alla ricerca di una camera . È stato avvicinato e raggirato da due falsi venditori di calzini: prelievi da più di 1000€ dal conto
Era stato drogato e derubato alla stazione centrale di Napoli. La vittima, un turista romano di 35 anni, era al telefono con la madre informandola della sua permanenza in città. Ad ascoltare la sua conversazione un finto venditore di calzini che gli si è avvicinato con la scusa di offrirgli aiuto. Insieme ad un complice, i due uomini promevano al 35enne collaborazione per fargli trovare una camera. Nel frattempo andavano in un bar nei pressi della stazione di piazza Garibaldi.
Da questo momento si sono interrotti i ricordi del turista che si è risvegliato all’interno di una camera di un hotel vicino la stazione. Avvertendo un forte senso di smarrimento, provocato dall’effetto di sostanze psicotrope, il 35enne ha immediatamente iniziato a guardarsi intorno e a controllare i suoi averi. Avendo visto il proprio bancomat tirato fuori dal portafoglio si è subito insospettivo. Dopo aver controllato dal telefono cellulare il proprio conto in banca ha notato che gli mancavano più di 1000 euro sottratti in poche ore.
I fatti sono accaduti lo scorso mese di agosto e oggi, dopo un’accurata indagine, la Polizia ferroviaria è riuscita a individuare e arrestare i responsabili del raggiro. Grazie ai dettagli denunciati dalla vittima non è stato difficile rintracciare i presunti colpevoli che farebbero parte di un gruppo che notoriamente svolgerebbe attività illecite nella zona circostante la stazione.
Gli agenti sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica della vicenda supportati anche dalle immagini delle video sorveglianza. Sono stati persino ripresi i movimenti dei malviventi intenti anche ad effettuare i prelievi. L’autorità giudiziaria, valutati tutti gli elementi indiziari raccolti, ha così emesso due ordinanze di esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dei pluripregiudicati napoletani B.A. di anni 29 e di M.G. di anni 40.
Sono subito scattate le ricerche dei due malviventi da parte degli investigatori, finché pochi giorni fa M.G. è stato sorpreso in Piazza Garibaldi mentre B.A. continuava ad essere irreperibile. Le ricerche si sono concentrate così sul catturando, cercandolo nei luoghi solitamente frequentati, in quelli risultanti dalle attività investigative e presso le abitazioni dei familiari e congiunti. A questo punto il B.A. vistosi braccato, si è arreso ed è stato assicurato alla giustizia: notificatogli il provvedimento anche per lui sono scattati gli arresti domiciliari.