Nancy Coppola è intervenuta sulla vicenda ‘pelliccetta’ che in questi giorni ha canalizzato molta attenzione da parte degli utenti. Cosa è accaduto? La signora si è recata in negozio dove ha lamentato l’acquisto di un abito che avrebbe rovinato la sua pelliccetta, la donna ha utilizzato certamente dei toni accesi per portare avanti la sua protesta tanto da diventare un fenomeno della rete, tuttavia la sostanza della sua rappresentazione era lamentare l’acquisto di un capo mostratosi difettato. L’azienda produttrice del vestito, invece di ascoltare la signora e di cercare di capire le sue motivazioni, ha prodotto un video pubblicato su Facebook che ha la pretesa di rispondere in modo ironico alla questione posta dalla cliente, lo stesso è stato postato con una didascalia “Per garantire uno shopping sereno e moderare lo stress della vita moderna ti offriamo alte dosi di Vitamina C. Accendi la tua energia e previeni svenimenti facili”. Forse l’azienda avrebbe voluto sposare l’ironia utilizzata da molti grandi marchi su questioni più o meno importanti, il risultato però è stato un video che profondamente interdetti.
“Scusate visto che Facebook e’ un mezzo di comunicazione, vorrei esprimere un mio parere. Sono giorni che va avanti questa storia dei 150 invitati, del direttore e dello svenimento della signora che niente di meno si parla più di lei che del prossimo Sanremo. Sicuramente non condivido il suo modo troppo focoso e accelerato di esprimersi, ha esagerato e mancato di rispetto non c’è dubbio ma non le do torto. Un azienda come in questo caso quella di Silvian Heach avrebbe dovuto almeno ascoltare il cliente e chiamare il DIRETTORE ? NON RIDETE ? pke’ un po’ la cosa è simpatica ma mettiamoci un attimo nei panni di quella donna…chi lo sa’ a cosa ha dovuto rinunciare per comprare quel abito ? Ognuno di noi ragioniamo nel nostro libro. Ora direi carissima e stimata azienda invece di pubblicare video e foto ironizzando sull’ accaduto perché io credo che a lei sia anche convenuta tutta questa pubblicità …ha cambiato l’abito o risarcito alla signora ? O sta pensando a vendere le #pelliccette ??? L’abbraccio con stima … Mi saluti il direttore!” ha commentato la cantante attraverso il suo profilo Facebook.
Il popolo del web dunque si è diviso, ovviamente i modi della cliente sono stati del tutto inappropriati, ha alzato la voce facendo una sfuriata alle commesse (che ovviamente nulla c’entrano con i prodotti in vendita) e si è agitata al punto tale da svenire. Il tutto ha messo in secondo piano una cruda verità, l’acquisto di un prodotto difettato che andava sostituito o rimborsato, quantomeno l’azienda avrebbe dovuto ascoltare le ragioni della donna cercando di assecondarla e non di deriderla.
