Voce di Napoli | Navigazione

Giovane aggredito alla metro dei Colli Aminei, fermati due minori: “Questo è il nostro tatuaggio”

Continuano incessanti i controlli delle forze dell’ordine nell’ambito del progetto “Sicurezza giovani”, che vede sinergicamente impegnati Polizia di Stato, Carabinieri e Finanza nella prevenzione e controllo del fenomeno della violenza giovanile, sono stati predisposti mirati servizi nelle principali aree di aggregazione dei giovani.

I CONTROLLI – Nella giornata di ieri la polizia ha controllato 250 soggetti, di cui 102 minori oltre 50 veicoli, due dei quali sequestrati. Nello specifico venivano denunciati diversi minori perché in possesso di coltelli e identificati e denunciati due ragazzi che nel primo pomeriggio di venerdì si sono resi protagonisti di un’aggressione ai danni di un coetaneo nei pressi della metropolitana dei Colli Aminei.

AGGRESSIONE METRO COLLI AMINEI – La vittima, un giovane 18 anni, D.R.D., è stato avvicinato da due giovani, S.S. e B.V., rispettivamente di 15 e 16 anni, che a bordo di un motociclo Honda lo colpivano ripetutamente senza motivo con calci e pugni, tanto da costringerlo a ricorrere alle cure mediche presso il vicino ospedale Cardarelli.

Le immediate indagini condotte dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale consentivano di appurare che i due giovani erano già stati controllati insieme e che uno dei due, S.S., era già stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e porto di coltello lo scorso dicembre dai poliziotti del Commissariato di Dante. Gli stessi poliziotti rinvenivano presso l’abitazione di B.V. il motociclo Honda indicato dalla vittima come quello a bordo del quale viaggiavano i due giovani, e presso l’abitazione di S.S. due coltelli, debitamente sequestrati.

IL TATUAGGIO DELLA GANG – I giovani sono stati condotti insieme ai rispettivi genitori presso gli uffici di Polizia per la completa identificazione. Nella circostanza la stessa vittima, presente in quegli uffici per formalizzare la relativa denuncia, li incrociava all’ingresso e li riconosceva quali autori dell’aggressione. In occasione del fotosegnalamento si aveva modo di accertare che entrambi i minori avessero tatuato sull’avambraccio sinistro la scritta “hermano”, che per loro stessa ammissione indicava la loro appartenenza all’omonima gang.

ALTRE DENUNCE – Nel primo pomeriggio di venerdì, inoltre –  gli agenti del Commissariato Dante hanno denunciato in stato di libertà un diciassettenne napoletano, C. G., perché responsabile del reato di porto d’armi ed oggetti atti ad offendere, in quanto sorpreso con indosso un coltello a serramanico della lama di 9 centimetri.

Poco più tardi gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, unitamente ad una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine, procedevano in Piazza Cavour, nei pressi della fermata della metro, al controllo di tre giovani, dei quali uno trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 15,5 centimetri. Il giovane, B.C., veniva deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria.