I carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta in queste prime ore della mattina stanno eseguendo un’ordinanza di misure cautelari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord, a carico di 20 persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata alla frode assicurativa, falsa testimonianza, corruzione in atti giudiziari ed evasione dell’iva.
Gli uomini del comando provinciale di caserta sono all’opera nei confronti di agenti assicurativi, periti, carrozzieri, titolari di agenzie infortunistiche e avvocati che manomettevano e ideavano ad hoc danni per incidenti stradali mai avvenuti al fine di ricavarne cospicui risarcmenti.
Torna sotto i riflettori un fenomeno che per anni ha fatto discutere e di cui ancora oggi gli automobilisti pagano le conseguenze, la Campania infatti ha le tasse automobilistiche relative alla RCA più alte di tutta Italia. Il risultato di pratiche esasperate per falsi incidenti stradali che, come dimostra il provvedimento di questa mattina, è una problematica ancora in atto.