Bastone e carota. Prima chiude a eventuali arrivi di spessore, poi lascia sperare i tifosi azzurri quando annuncia che da lunedì 8 gennaio, in vista della sosta della serie A che ritornerà in campo il 21, “parlerò ogni giorno con stampa e tv” perché da lunedì “saremo al lavoro per i tifosi e per tutti”.
Queste le parole di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli nel giorno della presentazione del film di Carlo Verdone (e prodotto dalla sua Filmauro) “Benedetta Follia” ma, soprattutto, nel giorno dell’apertura ufficiale del calciomercato invernale che chiuderà i battenti alle 23 del 31 gennaio.
De Laurentiis prima ripete il solito ritornello (“Il mercato? Siamo in abbondanza”) evitando promesse e annunci roboanti. Poi prova a correggere il tiro quando aggiunge che da lunedì sarà a lavoro per i tifosi del Napoli. Tifosi che sperano in acquisti mirati per rinforzare sin da subito la rosa a disposizione di Maurizio Sarri a prescindere dai rientri di Milik e Ghoulam in programma tra febbraio e marzo.
Il Napoli è primo in classifica con un punto di vantaggio sulla Juve. C’è ancora tutto un girone di ritorno da disputare oltre all’Europa League dove nei sedicesimi gli azzurri affronteranno il Lipsia. La squadra al momento è carente sulle corsie laterali in difesa (dove Maggio, Hysaj e Mario Rui vanno sempre più spesso in difficoltà) e in attacco dove Callejon e Insigne non hanno sostituti all’altezza (Ounas fino ad ora ha deluso, anche perché non è considerato ancora pronto da Sarri). C’è poi da considerare il sempre più probabile arrivo di Inglese dal Chievo al centro dell’attacco.
Per De Laurentiis il mercato “lo viviamo in parallelo, abbiamo calciatori a rosa e forse siamo addirittura troppi. Parlerò dalla prossima settimana molto spesso con la stampa e in tv del Napoli, per questo meglio non anticipare nulla. C’è bisogno di fare le giuste valutazioni sia in entrata che in uscita”.
Se da una parte usciranno Maksimovic o Tonelli e lo scontento Giaccherini, dall’altra, oltre a Inglese, il Napoli è chiamato a completare l’organico evitando di ripetere gli errori commessi negli ultimi anni a gennaio. Piacciono Verdi, Deulofeu e Politano in attacco. In difesa i nomi sono quelli di Darmian e Vrsaljko che tra infortuni e scelte tecniche, ha giocato appena 9 gare (principalmente spezzoni) tra campionato e coppa con l’Atletico di Simeone.