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‘Essere Gigione’ il documentario sul re delle feste di piazza, vero fenomeno popolare

Il regista beneventano Valerio Vestoso è l’autore del documentario ‘Essere Gigione’ sulla figura di Gigione, nome d’arte di Luigi Ciaravola, uno degli esponenti di maggior successo della canzone trash napoletana. Il protagonista è un cantante molto conosciuto, controverso e carismatico, definito il re assoluto delle feste di piazza di provincia.

L’opera racconta la sua vita pubblica da vero divo e quella privata come Luigi Ciaravola, la pellicola è prodotta da Camillo Esposito per Capetown Film srl con il contributo del Mibact. Dopo la consacrazione grazie a Maurizio Costanzo il suo successo è cresciuto a dismisura, molto celebri alcune canzoni dal contenuto chiaramente a doppio senso come ‘La campagnola’, ‘T’ piac sta banan’ o ancora ‘Giovanna Minigonna’.

“Provate a compiere un esperimento. Recatevi in un qualsiasi paesino campano, abruzzese, molisano, lucano, laziale, e fate girare voce che l’indomani nella piazza centrale si esibirà Laura Pausini. Non si presenterà nessuno. Ora fate in questo modo: riferite alle stesse persone che tra una manciata d’ore ci sarà un concerto di  Gigione. In pochi minuti una diaspora di gente occuperà la piazza, mandando in tilt le strade collaterali straripanti di auto in coda. Almeno dieci bancarelle di souvenir, zucchero filato e frittura di pesce, si disporranno lungo il perimetro che circonda il palco, sicure di incrementare clamorosamente il proprio Pil” questa la sinossi del lavoro di un talentuoso regista, vincitore di molteplici premi che ha sbalordito la critica.

Gigione sin dal suo esordio ha sempre cantato napoletano, recentemente accompagnato dal figlio Jo Donatello e dalla figlia Menayt, un tempo era addirittura soprannominato il Bruce Springsteen di Boscoreale grazie a quei motivi che, seppur in modo ironico con allusioni, doppi sensi e invocazioni, hanno saputo conquistare il pubblico. Non è ancora stata resa nota la data di uscita del film nelle sale, eppure i fan sono già in trepidante attesa. Un documentario che merita certamente di essere guardato con attenzione poiché strutturato su un personaggio chiave della nostra cultura che si è insidiato con la sua spontaneità nel tessuto più vivo del nostro costume e rappresenta ad oggi un vero fenomeno popolare.