A distanza di quattro giorni dal terribile dramma che si è consumato all’Università di Fisciano, dove giovedì pomeriggio uno studente, Ayoub Namiri, si è tolto la vita lanciandosi nel vuoto parla la fidanzata, Francesca Marotta, 21enne di Atena Lucana in provincia di Salerno, che era con lui al momento dell’insano gesto.
Prima che Ayoub si lanciasse nel vuoto aveva litigato con Francesca e l’aveva colpita al volto. La giovane ha deciso di scrivere una lettera, pubblicata da Il Mattino, in cui descrive una persona completamente diversa da quello che è stato detto fin ora, non un giovane violento. La ragazza ha voluto solo parlare del suo fidanzato, per la cui scomparsa prova un dolore immenso, non si è addentrata nei dettagli di cosa è accaduto in quel terribile pomeriggio:
“Sono la fidanzata di Ayoub Namiri e mi chiamo Francesca Marotta. Vorrei solo smentire tutte quelle voci che attribuiscono ad Ayoub l’aggettivo “violento”. È stato preso da un momento di rabbia, può capitare a tutti, solo un momento di rabbia. È stata la persona più importante della mia vita, e vorrei che venisse ricordato come la persona meravigliosa che era. Dava tutto se stesso nell’amore, nello studio, era brillante, la persona più intelligente che io abbia mai conosciuto. Vi prego, scrivete questo invece delle stupidaggini che non vengono da persone che vivevano a stretto contatto con lui. Lo conosco meglio di chiunque altro“.
Parole che chiaramente si discostano totalmente dal profilo del giovane descritto fino ad oggi, parole di una ragazza che è sotto choc per quanto accaduto a lei e al suo fidanzato a cui, come ha detto nella sua lettera, era legatissima.

