Il tecnico bianconero fa molta pretattica anche con le parole: dai complimenti al Napoli, alle frecciatine all'allenatore azzurro
Tante belle parole, frasi ad effetto e numerosi complimenti in quello che ha dichiarato Massimiliano Allegri alla vigilia del big match del San Paolo tra la sua Juventus e il Napoli. L’allenatore bianconero ha espresso tutto il suo rispetto e “timore” per questa trasferta delicata ma non ancora decisiva per il prosieguo della stagione. Tuttavia, nascondere e sottovalutare le possibili conseguenze che un qualsiasi risultato potrà portare ad entrambe le squadre è comunque sintomo di un atteggiamento prudente e “ipocrita”.
Chi vincerà questa sera avrà un gran vantaggio in classifica e da un punto di vista del morale l’organico vincitore otterrà una gran carica. Nello specifico la Juventus è attesa, dopo la sfida contro gli azzurri, ad altri scontri diretti senza contare la partita decisiva in Champions League (così come per il Napoli che però avrà un calendario leggermente più agevole in campionato avendo già affrontato le dirette concorrenti per lo scudetto).
Così, il tecnico della Vecchia Signora si è espresso sulla partita, “Per noi domani è un buon test, soprattuto in vista dell’Olympiacos che è la prima partita decisiva della stagione: abbiamo l’obbligo di andare avanti agli ottavi di Champions“. Poi le parole su Maurizio Sarri: “Non gli sto più dietro. Una volta c’è il campo, una volta c’è una settimana in meno: secondo me è una sua strategia per creare della confusione. Quindi evito. Allenandoci una volta alla settimana ogni tanto fa bene, per riprendere un po’ d’allenamento e per lavorare insieme, ma è bello giocare una volta ogni tre giorni“.
Insomma, al di la dei complimenti al gioco dei partenopei, che fanno sempre piacere, non possiamo non definire la telenovella Higuain (poi conclusasi con la convocazione dell’argentino e con lo stop forzato di Mandzukic), l’espressione “buon test” riferito alla partita da giocare (quando invece in questo momento di tratta di un vero e proprio super match) e le parole su Sarri (a detta di Allegri la comunicazione del tecnico del Napoli provocherebbe confusione), espressione di una sorta di pretattica che simboleggia una superiorità bianconera a prescindere. Speriamo che il campo esprima un giudizio diverso.
