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Tifosi napoletani assaltano un bar di Verona, arriva il comunicato dei Fedayn

Domenica scorsa un gruppo di tifosi napoletani ha assaltato un bar a Verona, dove solitamente si riuniscono i tifosi gialloblu. Un gesto vergognoso che ha umiliato ancora una volta il mondo del calcio, ma soprattutto quella parte di supporter che non hanno nulla a che vedere con queste violenze.

I tifosi sono entrati all’interno del bar “Caffè oro bianco” in corso Cavour, armati di spranghe e hanno distrutto tutto, lanciando in aria tavoli e sedie. Un episodio molto grave che potrebbe costare ai napoletani le prossime trasferte in Veneto. Intanto il gruppo di supporter azzurri della Curva B i Fedayn ha preso le distanze da quanto accaduto a Verona.

In un comunicato hanno spiegato che né la Curva A e né la Curva B hanno partecipato al raid all’interno del bar. E per dimostrare la loro lontananza da quanto avvenuto, si sono offerti di pagare i danni provocati dal gruppo di tifosi partenopei:
“Non eravamo nel bar vittima dell’assalto, siamo arrabbiati perchè quel gesto non ci appartiene. I tifosi dell’Hellas erano in trasferta e il Chievo ci ha sempre accolto bene. A breve sarà reso pubblico un comunicato congiunto di Curva A e Curva B col quale prenderemo le distanze da quanto accaduto. Presto, inoltre, ci metteremo in contatto con il proprietario del bar: organizzeremo una colletta per risarcirlo”.

Un gesto importante e degno di nota che servirà a dare l’esempio che il mondo del tifo non deve essere solo violento e può rispettare i supporter avversari.