Una folle rissa è esplosa qualche giorno fa in un locale di Carinaro in provincia di Caserta. Un gruppo di ragazzi si è scagliato contro un coetaneo riempiendolo di calci e pugni. I titolari della discoteca hanno bloccato gli ingressi e sedato la zuffa, ma hanno preferito non avvertire le forze dell’ordine per paura che chiudessero il locale.
La notizia della mega rissa, però, come riportato dal quotidiano Il Mattino, si è diffusa attraverso un video che ha cominciato a girare in rete in cui è stata ripresa la scena dell’aggressione. Il filmato è arrivato poi ai carabinieri che hanno deciso di capire bene cosa sia accaduto nella discoteca Cardito, la Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un fascicolo e anche la DDA indaga sulla vicenda. Questo perché a essere picchiato sembrerebbe sia stato il figlio di Sandokan Schiavone, attualmente al 41bis, è ritenuto uno dei capi del clan dei Casalesi. Ivanhoe, arrestato e scarcerato dopo il processo nel 2015, era stato accusato di far parte dell’organizzazione criminale capeggiata dal padre, fino a dicembre 2016 è stato sorvegliato speciale. E’ stato picchiato ferocemente all’interno di una discoteca, pare che non abbia reagito e che nemmeno gli amici che erano con lui siano accorsi in suo aiuto.
Da comprendere se la zuffa sia partita per futili motivi o se dietro ci sia una lotta criminale. Nella banda rivale, infatti, compare anche il nipote di un boss di Marano. Gli investigatori cercheranno di chiarire il movente di un’aggressione così violenta. Intanto i carabinieri di Caserta hanno identificato la maggior parte dei ragazzi che hanno partecipato alla rissa e proseguono le indagini nel massimo riserbo. Il timore è che nelle prossime ore possa esserci un tentativo di vendetta.
