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Tifoso del Napoli arrestato in Inghilterra: l’iniziativa dei napoletani per Napoli-Inter

Il fatto è accaduto in occasione della sfida di Champions League tra la squadra azzurra e il Manchester City. La solidarietà del San Paolo

Un giovane tifoso del Napoli è stato arrestato e portato nel carcere di Strange Ways Prison di Manchester, uno degli istituti più duri d’Inghilterra. A denunciare la vicenda, accaduta nel giorno della partita di Champions League di martedì scorso contro il Manchester City, gli amici attraverso un passaparola su Facebook.

Ad occuparsi del caso l’avvocato Emilio Coppola che ha già nominato una collega che lavora sul posto. Non sono chiare le motivazioni che hanno portato all’arresto e alla successiva detenzione del ragazzo, probabilmente si sarebbe trattato di una rissa, ma quello che è stato denunciato riguarda la modalità con la quale sono avvenuti i fatti.

Sui social network si legge di agenti che in tempi brevissimi hanno arrestato e recluso il giovane. Il giudice avrebbe poi fissato l’udienza per il 16 novembre, così il tifoso azzurro si è trovato in carcere senza la possibilità di aver potuto nominare un avvocato, e dovrà trascorrere un mese in cella in attesa del processo.

Il legale ha parlato di una situazione davvero grottesca che si è sviluppata nel silenzio del consolato italiano. Inoltre, la famiglia del ragazzo, non è ancora riuscita a mettersi in contatto con il carcere inglese. In occasione dell’importante sfida di questa sera tra NapoliInter i tifosi azzurri hanno organizzato una colletta il cui ricavato andrà all’avvocato del giovane tifoso. Un gesto di solidarietà per la famiglia del ragazzo.

****Avviso importante **** Vi sembra normale che nel 2017 (era di schengen e dei diritti) un cittadino italiano arrestato in Uk (pare per una banale rissa) nel silenzio del consolato italiano, c’è un ragazzo (che potrebbe essere un vostro fratello) trattenuto non si sa con quale accusa precisa in una delle più squallide prigioni del Regno Unito (StrangeWays prison) con il quale i familiari non riescono a mettersi in contatto… solo nel pomeriggio odierno siamo riusciti a formalizzare la nomina ad una collega del posto ma chiunque abbia contatti con l’ambasciata italiana a Londra o il consolato di Manchester mi contatti in privato!“, queste le parole dell’avvocato Emilio Coppola pubblicate sul suo profilo Facebook.