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Un Napoli forte ed esaltato in Europa sfida il Manchester di Guardiola

La stampa inglese ha avuto molti elogi per Sarri e la sua squadra, più di quelli ricevuti in Italia. Stasera il grande match all'Etihad Stadium

Il Napoli per avere il giusto riconoscimento mediatico rispetto alle prestazioni e ai risultati ottenuti fino ad ora in campionato ha dovuto aspettare i complimenti della stampa inglese. Infatti, i principali quotidiani britannici hanno esaltato il lavoro di Maurizio Sarri e dei suoi giocatori in vista della partita tra il Manchester City e gli azzurri in Champions League. Per la serie viva il fair play anglosassone.

Addirittura il Daily Telegraph ha parlato del Sarrismo come modello di gioco rivoluzionario al pari di quello di Johan CruijffArrigo Sacchi, il catenaccio made in Italy e il tiki taka inaugurato proprio da Guardiola ai tempi del Barcellona. Una soddisfazione per il tecnico il cui volto, insieme a quelli dei suoi calciatori, sono su tutti i rotocalchi addirittura “oscurando” la squadra di casa.

Anche dal tecnico spagnolo sono arrivati i complimenti per Sarri. Guardiola fin dal sorteggio per i gironi ha parlato bene del Napoli e della sua tattica, che sia o meno una strategia di comunicazione (Aurelio De Laurentiis docet), è una cosa che ha fatto sicuramente piacere alla squadra azzurra ed ai suoi tifosi. Il tecnico dei Citizens ha parlato di match spettacolare tra due tipologie ci calcio innovative, che premiano il palleggio, le triangolazioni e le verticalizzazioni. E poi la ciliegina sulla torta che accomuna ancora di più entrambi gli allenatori, l’utilizzo del falso nueve al centro di un tridente d’attacco leggero.

Dal canto suo Sarri ha parlato di “un City che è una squadra fortissima ed è favorita nel vincere il girone. Ringrazio Guardiola, uno degli allenatori più forti al mondo e che ha segnato la storia del calcio. Io non faccio molti calcoli e non penso alla partita successiva. Vorrei 11 facce di cazzo che, con il giusto timore, siano in grado di palleggiare sul viso del Manchester City, perché la Champions è il massimo del calcio europeo e noi dobbiamo affrontarla con la giusta follia“.