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Napoli, arrestato il figlio del boss: praticava le estorsioni ai commercianti di Bagnoli

Era chiamata la "Tassa della tranquillità". Fermato Cristian Esposito, figlio di Massimiliano ìo Scognato

Carabinieri hanno eseguito un fermo disposto dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) locale, in attesa di essere convalidato dal GIP, per Cristian Esposito figlio del boss Massimiliano ‘o Scognato. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato insieme ad un complice Gianluigi Semplice (che invece è incensurato).

I due sono accusati di racket ed estorsione (con l’aggravante mafiosa, praticata con la minaccia) ai danni dei commercianti e piccoli imprenditori di Bagnoli, quartiere dell’area Ovest di Napoli. Entrambi erano diventati il terrore delle loro vittime, contro le quali era stata imposta la “Tassa della tranquillità“.

Esposito è stato già arrestato nel 2014 a causa dello stesso reato, per il quale ha già scontato una pena detentiva. Come riportato da Il Roma, era andato da un commerciante al quale aveva imposto il pagamento di 1.500€ “altrimenti passerai un brutto Natale. Questi sono i soldi per i carcerati“. Il giovane ha poi iniziato a presentarsi in compagnia di altri complici finché non è stato arrestato e condannato.