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Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso: tre campani tra i migliori

La Guida 2018 del Gambero Rosso che premia i migliori bar da 18 anni a questa parte ha pubblicato la nuova edizione. Un vademecum per chi è alla ricerca delle insegne più valide, presenti oltre 1300 indirizzi con formati diversi, una guida in continua evoluzione che tiene conto delle proposte differenti, dei nuovi imprenditori, degli appassionati. Non la solita guida. Un monitoraggio effettivo di questa attività che molto spesso si presenta come un locale polifunzionale, rinnovato, diverso che accompagna l’avventore in ogni ora della giornata. Si passa dunque dal consumare abitualmente il caffè o una bevanda calda al fare uno spuntino deliziandosi con la pasticceria e anche la gelateria, poi ci sono i cocktail bar tra aperitivi e drink d’autore senza rinunciare anche ad un pasto con panini sfiziosi e gastronomia gourmet.

La guida nella sua effettività attesta la qualità del Bar con i Chicchi (premio per la migliore qualità di caffè) e le Tazzine (giudizio complessivo del locale) cui si aggiungono poi riconoscimenti speciali per le migliori colazioni d’Italia e le Stelle per le insegne che in dieci anni hanno ricevuto tre Chicchi e tre Tazzine. Il centro del mondo quando si pensa al bar è ovviamente il caffè, l’oro nero, protagonista assoluto e indiscusso. Ce ne sono tantissime di produzioni con aromi e lavorazioni differenti, ormai sul mercato vi sono differenti aromi, specialità, profumi e gusti. Tra i premiati quest’anno immancabile la presenza di attività presenti sul territorio campano, un grande orgoglio per una terra che ha fatto proprio della bevanda nera una delle sue principali fonti di riconoscimento.

bar d'italia

Tre Tazzine&Tre Chicchi 2018

Campania

Hackert – Caserta

Sal De Riso Costa d’Amalfi – Minori [SA]

Tre Tazzine&Tre Chicchi – Finalisti Bar dell’Anno 2018

Campania

Hackert – Caserta

Sal De Riso Costa d’Amalfi – Minori [SA]

I migliori cocktail bar d’Italia

Campania

L’Antiquario – Napoli

La menzione speciale va a Hackert di Caserta “per l’eclettismo, la qualità offerta e il coraggio imprenditoriale in un contesto difficile e disagiato“.