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Rosa Russo Iervolino condannata dalla Corte dei conti per un danno erariale da 173mila euro

L'accusa risale a quando l'ex Parlamentare era Sindaco di Napoli. Contestata la vendita di un immobile del Comune. Dovrà pagare 6mila euro di danni

Proprio nel periodo in cui la Corte dei conti sta vigilando con grande pressione sui conti e sul bilancio del Comune di Napoli (ben tre i filoni d’inchiesta condotti dalla giustizia contabile) è arrivata la sentenza di condanna per l’ex Sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino.

Quest’ultima dovrà pagare 6mila euro di danni per aver venduto senza alcun titolo un immobile del Comune di Napoli provocando ala cittadinanza un danno erariale di 173mila euro. Condannati anche Marcello D’Aponte (ex Assessore al Patrimonio), Giovanni AnnunziataCorrado Di Maso (entrambi erano dirigenti del servizio Patrimonio), rispettivamente a pagare 20mila, 27mila e 81mila euro.

La vicenda risale al 2010 quando l’amministrazione comunale ha venduto un immobile sito in piazza Sant’Eligio all’associazione culturale Millennio III, la quale non avrebbe avuto alcuna personalità giuridica, criterio fondamentale per poter essere idonei all’intestazione della proprietà.

Il Pm Ferruccio Capalbo ha visto vincere il proprio sistema accusatorio che ha dimostrato come l’associazione abbia usufruito dell’immobile a titolo gratuito senza pagare il canone mensile di 1.500 euro. Il totale dei debiti contratti, secondo la Procura, è di 79mila euro, più 12mila di interessi passivi.