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Rosario Pinto, il narcos dei Polverino arrestato per la violazione della libertà vigilata

Secondo quanto riportato da Il Roma, Pinto era un narcos del potente clan dei Polverino

Rosario Pinto, pregiudicato di 39 anni, nella tarda mattinata di ieri è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia “Pianura”, dopo essersi reso irreperibile dal suo domicilio 4 giorni fa. L’uomo è stato arrestato mentre era in compagnia di altre 5 persone nel giugno dello scorso anno a Cassino, grazie ad un’operazione congiunta della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

Durante il blitz le forze dell’ordine hanno sequestrato 11 kg di cocaina e 30,5 kg di hashish, per poi portare Pinto presso il carcere di Frosinone. Sottoposto dal marzo di quest’anno agli arresti domiciliari, il 39enne mercoledì scorso, invece di essere nella sua abitazione a Napoli nel quartiere Pianura, è stato individuato e fermato a Cassino.

Di conseguenza sono scattati di nuovo gli arresti a causa del reato di evasione. Inoltre da giovedì scorso, dopo essere stato nuovamente sottoposto ai domiciliari, si è reso di nuovo irreperibile.
Nella tarda mattinata di ieri i poliziotti lo hanno rintracciato ed arrestato all’interno di un appartamentino, parte di un residence, a PozzuoliPinto era in compagnia di un 59enne.

Quest’ultimo che a suo nome aveva affittato il mini appartamento. Pinto, invece, è stato denunciato dalla Polizia in stato di libertà e dopo una notte trascorsa alle camere di sicurezza della Questura, stamane, è stato processato con rito per direttissima. Al termine del processo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato portato presso il carcere di Poggioreale.