Acquapark ampliato “grazie” a permessi rilasciati in assenza di preventiva lottizzazione. Sigilli al Gloria Village Acquapark di Cesa (Caserta), comune a metà strada tra Sant’Antimo e Aversa. L’operazione è stata eseguita questa mattina dai carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa al termine delle indagini coordinate dalla procura di Napoli Nord. I militari hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo – emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord – del complesso turistico denominato “Gloria Village Acquapark’.
Il provvedimento scaturisce da un’articolata indagine riguardante la realizzazione del complesso (dell’estensione di circa 51mila metri quadri), progressivamente ampliato in virtù di permessi che, secondo la ricostruzione accusatoria avvalorata dal Gip, devono ritenersi illegittimi, poiché rilasciati in assenza di preventiva lottizzazione. L’ipotesi di reato che la procura contesta agli indagati è infatti quella di lottizzazione abusiva. Il complesso “Gloria Village Acquapark” è costituito da un parco acquatico costituito da numerose piscine nonché un ulteriore fabbricato a destinazione commerciale ed alberghiera.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la struttura sorge, in parte, in una zona in cui era necessario procedere al piano di lottizzazione e, in altra parte, in una zona con destinazione puramente agricola. Agli indagati risulta anche contestato il reato di violazione dei sigilli, apposti nel 2014 in occasione di ulteriori sequestri operati per lavori di ampliamento realizzate in difformità, allo scopo di realizzare ulteriori lavori edili. La struttura è stata affidata ad un amministratore giudiziario e custode nominato dall’Ufficio GIP del Tribunale di Napoli Nord.
