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Lavori alla Maria Cristina di Savoia, si parte il 25: “Dal 2 ottobre tutti a scuola”

Dopo il crollo dei rami e il sopralluogo dei vigili del fuoco, l'istituto è stato dichiarato in gran parte inagibile

C’è stato in questi giorni il sopralluogo da parte del Comune. L’esito è stato positivo e l’amministrazione si assumerà l’onere di queste manutenzioni straordinarie. Lunedì 25 settembre inizieranno i lavori che spero si concludano entro la fine della prossima settimana. Ci auguriamo che a partire dal 2 ottobre tutti i bambini possano fare il loro normale rientro a scuola“, queste le parole del Preside Giovanni Del Villano, dirigente scolastico della scuola elementare e dell’infanzia Maria Cristina di Savoia, contattato da VocediNapoli.it.

Ricostruiamo la vicenda che ha comportato non pochi disagi a tanti genitori che hanno iscritto i propri figli all’istituto. Durante la notte di venerdì 15 settembre alcuni rami sono caduti da uno dei tre alberi che sovrastano la scuola. Il giorno dopo sono stati immediatamente allarmati i Vigili del fuoco che hanno effettuato una perizia dell’edificio disponendone l’inagibilità per quanto riguarda i piani 4 e 5, più un giardino esterno al 3 piano. Il provvedimento è stato motivato a causa della pericolosità dei 3 alberi che potrebbero crollare sull’istituto, provocando ingenti danni, ostruendo le vie di fuga dello stabile e mettendo in pericolo la vita dei bambini.

Di conseguenza dal 16 settembre è sorta una grande problematica: come disporre i bambini di 36 classi (8 dell’infanzia e 28 delle elementari) in soli 2 piani? La prima soluzione è stata quella di sviluppare un piano di turnazione per i ragazzini delle elementari per cui vige il principio di scuola dell’obbligo. Sono stati istituiti alcune turnazioni mattina – pomeriggio dalla durata di 4 ore ciascuno per 4 giorni (che hanno riguardato la settimana in corso, dal 18 al 22 settembre). Mentre, invece, per i bimbi dell’infanzia l’ingresso a scuola è stato del tutto vietato. Dal 16 settembre al 2 ottobre sono esattamente 16 giorni, un periodo molto lungo durante il quale i genitori non vedranno andare a scuola i propri figli .

Una situazione paradossale, già dal giorno 16 i nostri bambini non vanno a scuola. Si era paventata l’ipotesi anche per l’infanzia di fare dei turni, o addirittura di dividere i bimbi in altre scuole di Napoli. Quest’ultima sarebbe stata una soluzione inaccettabile. Considerando che prima delle ultime comunicazioni ufficiali, noi genitori non sapevamo nulla, sia per quanto riguarda le tempistiche, relative ai lavori, sia per quanto concerne il regolare rientro dei nostri figli a scuola“, ha raccontato a VocediNapoli.it la madre di uno dei tanti bambini iscritti alla Maria Cristina di Savoia.

Poi la svolta, dopo un incontro tra il Preside Del Villano e gli esponenti della Sezione “Verde del Comune di Napoli” è stata decisa la data per un altro sopralluogo da parte dell’amministrazione. L’obiettivo è quello di capire la tipologia di intervento da eseguire e di chi dovrà assumersene gli oneri. Infatti, se si fosse trattato di manutenzione ordinaria i costi sarebbero stati a carico della scuola, e questo sarebbe stato un problema per le casse dell’istituto. La perizia del Comune c’è stata, è avvenuta ieri mattina e il verdetto ha sicuramente fatto piacere alla dirigenza della Maria Cristina. Infatti le operazioni di messa in sicurezza saranno tutte a carico dell’amministrazione comunale che a sua volta ha tirato un sospiro di sollievo. Si sa, il bilancio del Comune non è per niente positivo, quindi un intervento strutturale sull’edificio sarebbe stato proibitivo. Invece basterà tagliare gli alberi pericolosi e il problema sarà risolto.

La conferma è arrivata anche da Francesco De Giovanni Presidente della I Municipalità, che al telefono con VocediNapoli.it ha dichiarato: “Il 21 settembre, giovedì mattina, abbiamo fatto il sopralluogo presso la scuola così come concordato con il Preside. Il Comune, così come previsto dalla legge per quelle aree in cui ci sono istituti che svolgono la funzione di istruzione pubblica, si farà carico dei costi dell’intervento. Inoltre, stiamo parlando di un’area verde, la cui cura già di per se spetta all’amministrazione. I lavori inizieranno il prossimo lunedì, il 25, e speriamo – massimo entro il 2 ottobre – di garantire il normale rientro a scuola per tutti i bambini“.

Insomma la questione sembra risolta ed in positivo, anche se resta il fatto che questi bimbi dovranno attendere in totale più di due settimane per tornare a sedersi tra i banchi di scuola. “Sappiamo che quello che è accaduto è stato un incidente, ma avremmo preferito un’operazione di prevenzione maggiore. Speriamo che tutto vada come previsto, altrimenti noi genitori siamo anche pronti alla protesta“, ha continuato la madre del piccolo, che insieme a tutte le altre non vede l’ora di poter vedere i propri figli andare normalmente a scuola.