Antonio Ciccarelli è morto la scorsa domenica sera presso il reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Il ragazzo di 22 anni è stato colto da un infarto martedì sera mentre si trovava a cena con la fidanzata in un ristorante di Salerno. Subito sul posto sono giunti i soccorritori che hanno trasportato il giovane all’ospedale.
In questi lunghi giorni la fidanzata e i genitori non hanno mai lasciato solo Antonio e non appena hanno appreso del decesso sono sprofondati nel dolore. Troppo forte il colpo subito per trovare la forza di reagire. Le sue condizioni di salute erano apparse gravi fin dall’inizio e purtroppo la scorsa sera il 19enne non ha più retto.
Il giovane era fidanzato da diversi anni infatti la ragazza ha scritto una lunga lettera commovente per l’amore scomparso tragicamente:
“Avrei voluto dirti tante cose, ma pensandoci le mie ansie ti hanno già detto tutto in questi anni. Fin da quando ci siamo conosciuti hai detto che sapevi che qualcosa sarebbe successo tra di noi.. avevi ragione perché due come noi non si amano solo ma si vivono. L’unico rimpianto che non posso avere è proprio questo: averti vissuto fino alla fine, averti visto sorridere, averti fatto disperare ancora una volta con i miei “e se poi non mi vorrai più bene”, averti assecondato a fare la prima guida, averti baciato.. ma soprattutto aver visto i tuoi occhi desiderosi guardarmi ancora una volta, non come se fosse l’ultima. Avevamo fatto progetti più grandi di noi e ci abbiamo sperato, perché quando due persone sanno che la persona giusta è arrivata pensano subito che il proprio futuro non è più un “io” o “tu” ma un ” Noi”. Grazie di avermi amato con tutto te stesso, di essere stato geloso da farmi ridere, di avermi assecondato nelle mie follie, grazie di essermi stato vicino in quei periodi brutti che ti sembravano non finire più e mi dispiace averti visto piangere in quelle situazioni, ma tu mi hai dato forza e coraggio. Ricorderò le serate nel lettone, netflix e coccole, le partite infinite, le notti prima degli esami e il tuo cuore battere forte quando ci appoggiavo la testa. Ricorderò le risate e i pianti per le nostre stupidaggini, le canzoni, le mani sul cambio, l’ansia del concerto, i viaggi che avevamo progettato, il tuo “porteremo i nostri figli allo stadio?”, ricorderò tutto quello che ci lega perché io te l’ho detto che noi “Siamo due legati dentro” e che “Il nostro amore era fatto apposta per due come noi”. E, quella proposta non “ufficiale” ma “ufficiosa”, come dicevi tu, io non la dimentico, non ti libero di me e, quindi diglielo a quegli angeli che sono li con te che tu hai solo occhi per me! Ciacianiello ci rivediamo nei sogni””.
