Giuseppe Varriale è agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio volontario. E’ l’ex fidanzato di Alessandra Madonna, la ragazza di 24 anni morta dopo essere stata trascinata dall’auto di lui. Un episodio terribile, su cui sta indagando la Procura della Repubblica di Napoli, che dovrà accertare cosa sia realmente accaduto quella notte.
Per ora i giudici hanno accettato la richiesta fatta dalla Procura guidata dal Pm Francesco Greco e Varriale sconterà la pena preventiva ai domiciliari. In rete, intanto, come accade in casi con tanto clamore, è partita una vera e propria gogna mediatica contro il ragazzo, da parte di chi ha già emesso la condanna di colpevolezza. Oltre i commenti duri e critici nei confronti di Varriale, in questi giorni è nata una corrente di chi lo difende.
Non ci sono solo parole contro la sua persona, anzi in molti credono alla sua innocenza e al fatto che la morte di Alessandra Madonna sia stata un tragico incidente e non un omicidio. Come ad esempio questo: “Tengo a precisare che condivido il dolore dei familiari della ragazza !!! Ma è stato un enorme disgrazia il ragazzo non ha colpa e lei che si è attaccata alla macchina !! Solo una enorme disgrazia e sfortuna“.
C’è anche chi si scaglia contro chi l’ha attaccato in modo così duro, ritenendo che accuse così pesanti e una sentenza già emessa sui social, potrebbero spingere il ragazzo verso un gesto estremo.
