“Giggione tieni duro!”. E’ lo striscione esposto domenica scorsa nella curva A dello stadio San Paolo durante Napoli-Atalanta. Striscione riproposto nei giorni successivi in altri luoghi della città, soprattutto a Pianura, quartiere d’origine di uno dei personaggi più noti del tifo e della movida partenopea. Giggione da oltre una settimana è in ospedale a causa di gravi problemi di salute.

In un momento difficile per l’ultras partenopeo e per i suoi familiari, gli amici di sempre e i compagni della curva non hanno voluto far mancare il proprio sostegno a uno dei personaggi più carismatici della torcida azzurra. In tanti conosco Giggione. Un omone grosso che oggi ha 42 anni e che negli ultimi 15-20 anni è stato un autentico punto di riferimento oltre che per lo stadio anche per il mondo dei locali. Giggione per anni si è occupato della sicurezza durante i party di un celebre gruppo napoletano che coinvolgeva migliaia di persone e portava nelle discoteche della città i migliori dj del panorama internazionale. La sua presenza difficilmente passava inosservata, così come difficilmente si disobbediva alle sue direttive.
Tantissimi i messaggi pubblicati dagli amici su Facebook: “Tu devi vincere per noi dai non mollare facci vedere il leone che sei non mollare”. “Fratellone mio non mollare”. “Forza Bomber, tieni duro”.

