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Grazie Presidente, anche quest’anno non ti sei smentito

Con più di 50 milioni a disposizione, durante le ultime ore di mercato, Aurelio De Laurentiis ha acquistato un giocatore per il 2018

Grazie, grazie davvero. Tutti in piedi ed applausi a profusione per il Presidente del Napoli. Il non mercato della società azzurra è stato impeccabile. O meglio, sul fronte cessioni la rosa è stata smaltita, i nostri migliori giocatori non sono stati ceduti e godranno di un nuovo contratto, e Reina è stato confermato. In attesa di conoscere il destino di Foauzi Ghoulam (ma il club partenopeo ci ha abituato alle sue gestioni pluri mensili nel decidere il futuro di un suo calciatore), facciamo un pò il punto della situazione.

Con poco più di 50 milioni a disposizione (più di 20 per la qualificazione ai gironi di Champions League e più di 30 per le cessioni di StrinicPavoletti Zapata) il Ds Cristiano Giuntoli (professionista dalle immense capacità, perché per fare mercato con ADL bisogna essere davvero in gamba) ha acquistato due scommesse (Adam Ounas Mario Rui) e un attaccante che vedremo l’anno prossimo o forse a gennaio (Roberto Inglese).

Niente da fare per un altro portiere (un giovane di talento da affiancare a Reina), un terzino destro (con tutto il rispetto per Elseid HysajChristian Maggio, ma entrambi non garantiscono una copertura valida per tutto l’anno), un centrale difensivo da alternare con Kalidou Koulibaly Raul Albiol (Vlad Chiriches va a fasi alterne, Nikola Maksimovic non funziona nella difesa a 4 e Lorenzo Tonelli sarebbe dovuto andare via) ed un vice Insigne (Emanuele Giaccherini non è adatto al modulo di Maurizio Sarri).

Adesso non è che sarebbero dovuti arrivare tutti questi acquisti altrimenti Napoli sarebbe crollata e San Gennaro avrebbe gridato lui al “MIRACOLO!“, ma almeno un paio si. Tra campionato, Coppa Italia, Champions League, nazionali ed infine il Mondiale, i nostri top player giocheranno circa 50 partite. Un numero considerevole, soprattutto per una squadra che deve lottare per ottenere il meglio su tutti i fronti. Per un ambiente che da mesi parla di “SCUDETTO“. Meno male che c’è Sarri che ci fa tornare puntualmente con i piedi per terra.

E così ad ogni sessione di mercato speriamo almeno in un colpo, quell’acquisto che potrà fare la differenza, quell’arrivo che completerà la rosa e le farà fare il definitivo salto di qualità. E invece no, restiamo puntualmente delusi. Ma io no, per questo ringrazio il Presidente. Oltre ad essergli grato per averci salvato più di 10 anni fa, di aver comprato i palloni quando non c’erano e di aver costruito il Napoli più bello e forte di sempre (perché noi non abbiamo mai contato un “c###o“, per utilizzare un termine tanto caro a De Laurentiis), lo ringrazio perché da lui non mi aspetto più nulla. Stasera non sono illuso, ma realista e mi farò grasse risate quando sentirò parlare di stadio, campo sportivo e settore giovanile.

I festeggiamenti in casa Napoli sono stati fatti, non dopo la sfida vinta contro il Nizza, ma quando si è saputo che in Champions andranno 4 squadre. Una manna per il Presidente che finalmente e senza tanti mal di cuore e di stomaco (che invece attaccano puntualmente noi napoletani prima durante e dopo le partite) potrà tranquillamente gioire nel vedere la sua squadra arrivare seconda, ma anche terza o quarta. Tanto se non vinci, va bene qualunque posizione in classifica.