Era caduta nella piscina del suo giardino ad Angri, la bambina di tre anni che è morta all’ospedale Santobono di Napoli mercoledì sera dopo una lunga agonia. Purtroppo non ce l’ha fatta, i medici ieri hanno dichiarato la sua morte celebrale. I genitori nonostante la disperazione, per tre giorni hanno vegliato al capezzale della piccola senza abbandonare la speranza che potesse salvarsi, hanno deciso di donare i suoi organi.
Nella serata di mercoledì i medici hanno provveduto all’espianto. Una vicenda terribile quella che ha distrutto una famiglia di Angri. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente effettuata dai carabinieri, la piccola era in giardino con le due sorelle maggiori e la cugina, quando si è arrampicata sulla scaletta della piscina extra terra ed è caduta in acqua. La madre, che da prassi è stata denunciata all’autorità giudiziaria, in quel momento era in casa, mai avrebbe pensato che sarebbe potuta capitare una simile disgrazia.
Quando le sorelle hanno dato l’allarme, la bambina era già in acqua priva di sensi. Dopo essere stata trasportata al pronto soccorso di Nocera Inferiore, vista la criticità delle sue condizioni, è stata trasferita all’ospedale Santobono di Napoli, dove purtroppo è morta tre giorni dopo.
