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Insulti contro i napoletani dopo il terremoto di Ischia, la decisione dell’avvocato Pisani

Hanno creato molto scalpore gli insulti razziali che sono partiti sui social a seguito del terremoto che ha colpito Ischia lunedì sera. Frasi vergognose, scritte senza aver alcun rispetto di quanto stava accadendo. Sulla questione è intervento l’avvocato Angelo Pisani, che ha deciso di querelare gli autori di quegli attacchi.

Come si legge dal quotidiano Il Mattino, l’avvocato Angelo Pisani scrive:
Le condotte illecite poste in essere, sotto forma di attività di propaganda/divulgazione di idee fondate su una pretesa superiorità razziale o sull’odio etnico, ovvero sotto forma di istigazione a commettere atti di discriminazione per motivi razziali o etnici,  richiamati in querela e- assumono rilievo penale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della legge 24 febbraio 2006, n. 85, a prescindere dall’effettiva percezione delle predette espressioni, lesive della dignità umana, da parte dei singoli soggetti offesi ed individuabili nel caso concreto(Cass. Sez. III, n. 36906/2015 e ss.)“.

Insulti contro i napoletani dopo il terremoto di Ischia, la decisione dell'avvocato Pisani

L’avvocato insiste su quanto gli insulti a seguito del terremoto non siano solo diffamazione, ma si va ben oltre in quanto lesivi della memoria delle vittime. Obiettivo dell’avvocato Angelo Pisani con questo provvedimento è quello di interrompere questo genere di barbarie che accadono in rete:
Non esiste solo l’intento di identificare e punire i colpevoli facendo cessare questa barbarie, ma anche accertare la responsabilità dei social che non intervengono a tutela delle vittime perché specie negli ultimi giorni il clima tende ad arroventarsi e le minacce potrebbero passare dal web alle vie di fatto. Per questo chiediamo che intervenga ogni autorità attraverso forme di accertamento e tutela adeguate e tempestive“.
La questione, dunque, non finisce qui, quelle brutte frasi era chiaro che suscitassero delle reazioni, ora bisognerà vedere come andrà a finire e se gli autori verranno identificati.