Tutti e 3 i fratellini sono stati salvati grazie alle operazioni di soccorso messi in atto dalla Protezione civile
Finalmente preso da sotto terra il terzo ed ultimo bambino rimasto ancora sotto le macerie, lo confermano anche i Vigili del fuoco con un tweet. Possono tirare un sospiro di sollievo i genitori, la madre già salva fin dall’inizio della tragedia e il papà Alessandro Toscano salvato nella notte dagli operatori della Protezione civile. Questi ultimi intorno alle 4 di questa mattina hanno tratto in salvo il più piccolo dei tre fratelli Pasquale di soli 17 mesi, poi qualche ora fa è toccato a Mattias che ha 7 anni. Secondo le indiscrezioni, poi confermate dal Comandante della GdF sarebbe stato proprio Ciro, 11 anni, a salvare il fratello più piccolo spingendolo sotto il letto al momento del crollo. Sempre Ciro avrebbe avviato i contatti con i soccorsi attirando l’attenzione battendo una scopa contro le macerie.
Intanto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli ha dichiarato che ci sono “2.600 sfollati nell’isola“. Continuano senza sosta le operazioni di soccorso e messa in sicurezza delle zone più colpite dell’isola, le conseguenze peggiori a Casamicciola dove il sisma di magnitudo 4 ha causato il crollo di 7 palazzine, tra cui la chiesa del Purgatorio, fatti che hanno provocato la morte delle due vittime Lina Balestrieri e Maria Pesce.
Nel frattempo le istituzioni sono al lavoro, è incessante il coordinamento tra regione Campania, Prefettura di Napoli e Governo.
Senza dubbio: anche Ciro è salvo! #vigilidelfuoco senza sosta da ore per la salvezza dei tre bambini
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 22 agosto 2017
SISMA A ISCHIA, DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DE LUCA
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervistato da Radio 1 Rai pochi minuti fa, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Alla prima notizia della scossa, è stato immediatamente attivato il coordinamento tra le centrali operative di Roma e della Campania. Il Presidente del Consiglio ci ha contattato da subito per avere informazioni. Ad ora abbiamo notizie di un bilancio pesante, soprattutto per la parte alta di Casamicciola. Dal punto di vista sanitario abbiamo lavorato per coordinare gli interventi con una linea diretta tra 118 e centrale della protezione civile. E per preparare il trasferimento dei pazienti più gravi al Cardarelli di Napoli o in altre strutture e, a breve, allestiremo un ospedale da campo per una emergenza che può diventare ancora più grande. Mobilitati tutti i mezzi, dai traghetti, alle idroambulanze, agli elicotteri.
Questo è il momento di salvare vite, non di altro. E sul fronte dei soccorsi stiamo producendo insieme a tutte le forze dell’ordine e alle istituzioni nazionali e locali il massimo sforzo. Ho parlato anche con il sindaco di Casamicciola: a tal proposito c’è molta preoccupazione, soprattutto tra i turisti e i villeggianti che provano a lasciare istintivamente l’isola in questi momenti, ma bisogna mantenere i nervi saldi. Ci saranno da domani anche altri problemi, adesso bisogna affrontare l’emergenza“.
