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Striscia per terra in ospedale con il femore rotto: “Non mi operano, sto soffrendo” [VIDEO]

“Non posso resistere, è una sofferenza troppo grande”. Queste le parole di un anziano mentre striscia per terra con il femore rotto nel corridoio dell’ospedale di Vallo della Lucania, Salerno. Una situazione assurda nello stesso ospedale dove morì il maestro Mastrogiovanni perché non curato adeguatamente.

A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, postando un video sulla sua pagina Facebook in cui si vede “l’anziano, ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Vallo della Lucania, che, sdraiato sul pavimento, protesta per il trattamento ricevuto, anche perché, per più giorni, gli avrebbero imposto il digiuno preoperatorio e poi non lo hanno operato”.

L’uomo aspetta da oltre una settimana di essere operato per una frattura al femore. Così ha deciso di scendere dal letto e strisciare per terra per protestare “contro quella che, giustamente, ritiene un’ingiustizia inaccettabile”.

“L’operazione sarebbe stata rinviata per più volte perché la carenza di personale avrebbe spinto l’equipe operatoria a concentrarsi sui casi urgenti che si sono presentati in ospedale, ma l’episodio lascia interdetti perché non si può tenere una persona con una frattura in attesa per otto giorni per essere operato perché un intervento del genere andrebbe garantito entro 48 ore e per il costo che un ricovero così lungo comporta” ha aggiunto Borrelli che chiede massima chiarezza su questa vicenda che coinvolge un ospedale, quello di Valle della Lucania, finito nel mirino della Magistratura per la morte di Francesco Mastrogiovanni, il maestro ricoverato per un tso e poi morto per il trattamento ricevuto”.