Sono passati quasi due mesi da quel terribile incidente avvenuto lo scorso 1 giugno a Mercato San Severino, in cui Valentina Cerrato rimase gravemente ferita e perse la vita dopo alcuni giorni di agonia. Aveva solo 15 anni ed è morta in un modo terribile, quando è stata dichiarata la morte celebrale, i genitori hanno deciso di donare gli organi. E oggi, la madre, ha lanciato un appello per riascoltare il battito del cuore della figlia.
La morte di una ragazza tanto giovane è un dramma impossibile da superare. La madre sta soffrendo quello che sicuramente è il dolore più grande della sua vita e a cuore aperto ha espresso un desiderio attraverso il suo profilo Facebook, ha divulgato un appello per essere aiutata a trovare il bambino a cui è stato dato il cuore di sua figlia:
“La perdita di mia figlia è un dolore indescrivibile che solo una mamma riesce a provare. Ti senti un vuoto dentro, una parte del cuore spezzata, nella mente ho la sua voce, le sue risate, a volte mi chiedo se sto sveglia o è solo un sogno, la chiamo e stringo a me le sue foto sperando di vederla. Mi manca mia figlia, mi manca tantissimo e la vita non è più la stessa. Poi penso a quei bimbi che aspettavano una chiamata per continuare il loro cammino e mi chiedo se Valentina ha potuto realizzare il loro desiderio, ovvero quello di continuare a vivere. Ho un solo desiderio e spero possa realizzarlo. Io voglio abbracciare tutti quei bambini ma in particolare chi possiede il suo cuore. Non chiedo nulla ma solo riabbracciare la mia Valentina, almeno so che lei da qualche parte sorride ancora e vive. Ringrazio di cuore una sola famiglia che chi ha contattato e ridato il sorriso. Per favore, voglio sentire il battito del cuore di Valentina mia e augurare a chiunque lo possiede una bellissima vita sempre sorridente come mia figlia. Grazie a chiunque legga e voglia aiutarmi“.

La richiesta della madre della povera Valentina difficilmente sarà accolta, sulla donazione degli organi vige l’anonimato, sarà quindi quasi impossibile che riesca a rintracciare il bimbo che ha avuto il cuore di sua figlia.
