Lo storico Chalet Ciro a Margellina potrà tornare a utilizzare tavolini, ombrelloni e sedie. Un mese dopo la settima sezione del Tar (Tribunale Amministrativo Regionale) ha accolto l’istanza dei gestori dell’attività commerciale che chiedevano la sospensione dell’efficacia del provvedimento di rimozioni dei tavolini disposto dal comune di Napoli.
“Sussistendo la situazione di estrema gravità e urgenza prevista dalla legge – scrive il Tar nel decreto del presidente sul ricorso inoltrato dal titolare dello chalet – e tenuto conto dello svolgimento da parte dello stesso di un’attività economica”. Tutto torna come un mese fa in attesa della decisione finale in programma il 12 settembre. Soddisfazione naturalmente tra i proprietari e, sopratutto, tra i dipendenti, alcuni dei quali (circa 22) rischiavano il licenziamento.
Da domani, venerdì 21 luglio, i tavolini torneranno regolarmente lungo il marciapiede che costeggia lo Chalet Ciro. “Grazie a questa decisione del Tar, abbiamo interrotto il licenziamento collettivo per 22 dipendenti” spiega il titolare dell’attività, Antonio De Martino. “Questa soluzione tampone, dopo un mese di incassi ridotti, dà ossigeno all’azienda e agli stessi lavoratori. Eravamo in attesa di un intervento del Comune ma fortunatamente la decisione del Tar ci ha sollevato da questa angoscia e da questa umiliazione. La decisione del Comune è frutto di un regolamento sbagliato che equipara gli Chalet come il nostro a dei piccoli chioschetti di taralli. All’estero un’attività del genere viene invece tutelata”.
“Abbiamo ricevuto un danno economico di decine di migliaia di euro – conclude De Martino -. Abbiamo 73 dipendenti e costi elevati e questi sono mesi dove si lavora molto e dove è importante mettere soldi da parte per la stagione inverale”.
