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Tragedia sulla Superstrada: Antonio Russo muore carbonizzato

E’ morto carbonizzato all’interno del tir Antonio Russo, in un tragico incidente avvenuto sulla superstrada Viterbo-Orte. L’autotrasportatore originario di San Felice a Cancello, provincia di Caserta, aveva 40 anni ed è deceduto mentre stava lavorando. L’uomo era in viaggio per effettuare una consegna, all’interno del tir delle bobine di alluminio, quando è avvenuto lo schianto.

Antonio è finito fuori strada e ha sfondato il gurdrail del Ponte situato sopra la Cassia Nord finendo in bilico sul cavalcavia. Dallo scontro ne è nato un incendio che ha divorato il mezzo e bruciato l’uomo provocandone la morte. Il rimorchio invece si è staccato dal tir ed è precipitato nel pendio tra la Cassia e la Superstrada.

Subito gli automobilisti hanno chiamato i soccorsi, ma quando questi sono giunti era troppo tardi: Antonio è stato ritrovato morto carbonizzato. Da stabilire le cause che hanno condotto l’uomo a finire fuori strada. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale laziale. Moltissimi messaggi di cordoglio sono stati scritti sulla bacheca Facebook dell’autotrasportatore.