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Incendi sul Vesuvio, il messaggio di Stefano De Martino: “Lo Stato dov’è?”

Il Vesuvio continua a bruciare, proprio ieri il Ministro dell’ambiente Gianluca Galletti è stato presente ad un incontro con i vertici militari e istituzionali per cercare di dare una svolta a tutta la questione che sta diventando insostenibile. La Protezione civile ha diramato un comunicato in cui afferma che il peggio sarebbe passato ma intanto le persone sono allo stremo e il fuoco deve essere ancora spento. Nel frattempo sono arrivati diversi messaggi di solidarietà per i napoletani dai personaggi dello spettacolo.

Incendi sul Vesuvio, il messaggio di Stefano De Martino: "Lo Stato dov'è?"Il Vesuvio va a fuoco, lo Stato dov’è? Torre Annunziata“, queste le parole scritte sotto un’immagine pubblicata sui social da Stefano De Martino, il ballerino napoletano più famoso della televisione. Molto probabilmente è stato lo stesso show man a scattare la foto dalla sua auto mentre era in strada. Sullo sfondo si vede chiaramente il Vesuvio che va a fuoco. De Martino, tra l’altro, è proprio delle zone vesuviane, in particolare di Torre Annunziata cittadina sconvolta dal crollo di una palazzina avvenuto pochi giorni fa. Anche in quel caso il ballerino lanciato da Maria De Filippi, non ha esitato a esprimere la sua opinione.

Sono stati diversi i messaggi dei personaggi napoletani che hanno deciso di comunicare il loro sdegno nei confronti di questa situazione che si è rivelata davvero una tragedia. Molti di loro hanno manifestato la vicinanza ai cittadini e ai residenti coinvolti nella vicenda. L’emergenza c’è ancora, così come l’allarme anche se le autorità e le istituzioni hanno attivato un piano di intervento che dovrebbe mettere fine a tutto proprio in questi giorni.

In realtà non sono mancate le polemiche proprio per questo aspetto: ma lo Stato ha fatto abbastanza per soccorrere le persone che vivono e abitano in zona? La risposta, sia delle persone comuni che di quelle famose è stata negativa. Infatti, la reazione delle istituzioni è stata piuttosto tardiva ed è arrivata quando davvero la situazione si è rivelata in sostenibile.