Continuano i crolli nell’antica città di Cuma ai Campi Flegrei, si tratta di piccoli episodi a poca distanza che stanno distruggendo un pezzo di storia molto antico. L’area è un sito archeologico fondamentale per la nostra città, il suo perimetro era completamente proteso verso l’acropoli in quanto era posto in una posizione particolarmente favorevole.
“Il tratto interessato dal distacco è di complessa identificazione. In questo tratto la murazione ha subito nel corso dei secoli pesanti rimaneggiamenti e integrazioni che si sono rese necessarie fin dall’ età tardo antica, a partire dalle distruzioni dell’assedio di Narsete ai Goti Si tratta infatti di una grossa integrazione muraria completata dall’età tardo antica fino a relativamente recenti ricostruzioni” ha commentato Enzo Di Paoli, esperto di storia locale al Mattino.
“Fatto sta che il dissesto ha reso impraticabile l’area che resta ora interdetta ai visitatori. Francesco Sirano, da poco passato dalla direzione di Cuma a quella di Ercolano lascia una situazione soddisfacente, con buona parte del Parco fruibile ed in sicurezza. Si spera che la futura nomina del nuovo direttore avvenga nel più breve tempo possibile affinché questi problemi che cominciano a presentarsi non si aggravino ulteriormente mettendo nuovamente in discussione la completa fruibilità del complesso archeologico” ha concluso.