Prima la picchia, poi prova a strangolarla e, infine, le cosparge il corpo di benzina per darle fuoco. Poteva finire in tragedia una violenta lite andata in scena venerdì pomeriggio a Napoli.
Una tragedia evitata grazie al provvidenziale intervento dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale di Napoli, guidati dal primo dirigente Michele Spina. Gli agenti sono stati sollecitati dai vicini di casa della coppia di coniugi e sono intervenuti prontamente in via Santa Teresa degli Scalzi, nel quartiere Avvocata.
In manette è finito il 42enne Salvatore Alajo, già arrestato in passato per truffa su falsi invalidi, ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio, sequestro di persona, rapina, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. Una volta giunti sul posto, gli agenti si sono avvicinati al terrazzo segnalato dai residenti e hanno notato una donna e un uomo in forte stato di agitazione.
Alla loro vista il 42enne si è rifugiato all’interno dell’appartamento impedendo loro di entrare. La donna ha così raccontato ai poliziotti che le impediva di uscire e le aveva anche preso il cellulare per impedirle di chiedere aiuto. Dopo alcuni minuti, Alajo si è convinto ad aprire la porta dell’ingresso.
Appena arrivati sul terrazzo, i poliziotti hanno avvertito un fortissimo odore di benzina. La donna infatti oltre a essere insanguinata per le violente percosse ed aver subito un tentativo di strangolamento, era stata cosparsa di benzina dal marito. L’arrivo degli agenti aveva impedito che le desse fuoco con un accendino.
La povera vittima è stata subito condotta al Pronto Soccorso dell’Ospedale Loreto Mare dove i sanitari l’hanno medicata per le ferite riportate, giudicandola guaribile in 21 giorni. Alajo, non nuovo a questi atti di violenza nei confronti della moglie e già noto per i suoi precedenti per truffa, è stato arrestato e subito condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.