Non è il Calcio Napoli il proprietario dello stadio San Paolo bensì il Comune, si può sicuramente dire che il maggior “inquilino”sia la società partenopea dunque gli accordi presi tra le due parti sono in continua situazione di instabilità. In via definitiva lo stadio può essere infatti utilizzato per altri scopi, oltre quelli calcistici, per i mesi si giugno e luglio.
Il 24 giugno è previsto il mega-concerto di Nino D’Angelo al San Paolo infatti il famoso artista napoletano ha deciso di festeggiare i suoi 60 anni con una festa e un evento musicale in cui si esibirà per i suoi numerosissimi fan e lascerà esibirà anche moltissimi ospiti del panorama artistico italiano. Nel frattempo però il Napoli dovrà scendere in campo in queste date: 15 e 16 agosto per l’andata, 22 e 23 agosto per il ritorno per i preliminari di Champions League, essendo arrivato al terzo posto nella classifica del campionato di serie A non ha infatti guadagnato l’accesso diretto alla competizione. Qui la situazione dunque si complica in quanto il manto erboso potrebbe essere (quasi sicuramente) danneggiato dall’evento di giugno.
La scorsa giornata a Palazzo San Giacomo si è tenuto il dibattito per la vicenda a cui ha partecipato anche il manager Alessandro Formisano, portavoce del Calcio Napoli, accompagnato dal manutentore del manto erboso dello stadio San Paolo. Al termine della discussione però Formisano ha specificato che Nino D’Angelo è un amico del Napoli e del presidente Aurelio De Laurentiis: “Ci tengo a precisare che Nino è un amico, con il nostro manutentore verificheremo dopo il concerto cosa fare. La stagione si aprirà molto presto con la Champions e il campionato e il terreno di gioco è fondamentale“. Non ha nascosto però una certa amarezza sulla vicenda che sicuramente desterà altre polemiche.
Fonte: Il Mattino
