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Sampdoria – Napoli 2- 4: la vittoria non basta, il Napoli chiude al terzo posto

Al Marassi contro la Sampdoria, il Napoli di Maurizio Sarri prova l’ultimo assalto possibile al secondo posto al momento occupato dalla Roma; i blucerchiati cercano invece punti per terminare al meglio questa positiva stagione. Nello stesso tempo all’Olimpico i giallorossi disputeranno il match contro il Genoa: l’ultima partita di Francesco Totti, numero dieci bandiera della Roma.

Durante il primo tempo il Napoli domina assolutamente la partita in possesso palla e tenta più volte di raggiungere la rete e quindi il primo gol. Gli azzurri vanno in vantaggio al 36′ con Dries Mertens, Regini prova ad allontanare un pallone per Callejon ma serve per sbaglio  il belga che colpisce da venti metri approfittando di una posizione di Puggioni lontana dai pali. Al 42′ il Napoli raddoppia con una magia di Lorenzo Insigne che batte il portiere avversario con un tiro sotto l’incrocio, destro a giro: un capolavoro che sigla il 19esimo gol in campionato.

Al 4′ della ripresa arriva il terzo gol degli azzurri con Marek Hamsik, Mertens anticipa Puggioni e si allarga; cross al centro per la sponda di Callejon che il capitano deve solo depositare in rete. Subito dopo Fabio Quagliarella segna il primo gol della Sampdoria senza esultare per rispetto al Napoli. Al 20′ è la volta di José Maria Callejon che su assist di Insigne segna il quarto gol. Nel frattempo al Marassi arriva la notizia del vantaggio della Roma e così si alzano i cori dei doriani contro i napoletani, è vergognoso quello che sta accadendo allo stadio della Sampdoria infatti quando il Genoa pareggia i tifosi azzurri si fanno sentire ed esplode la gioia. Al 89′ Alvarez beffa Pepe Reina segnando il secondo gol della Sampdoria. Al 90′ però arriva la notizia che gela i napoletani e le speranze degli azzurri, Perotti segna il 3-2 allo stadio Olimpico: i giallorossi sono al secondo posto e accedono direttamente in Champions League. Gli undici di Sarri si posizionano al terzo poto della classifica di serie A, dovranno dunque giocare i preliminari il 4 agosto per accedere alla Champions, 86 punti non bastano.