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Nadia Simeoli conquista tre ori: è la punta di diamante del judo internazionale

La judoka italiana più forte del mondo è Nadia Simeoli, 17enne di Torre del Greco che ha conquistato un incredibile successo vincendo tre gare fondamentali e portando a casa le tre medaglie d’oro più importanti: European Cup Junior di Lignano, Campionato Italiano Junior e European Cup di La Coruña in Spagna.

Le sfide a cui ha preso parte sono state un vero e proprio show dove la campionessa ha mostrato tutta la sua abilità, vincendo con una marcata differenza sulle avversarie. Il suo primo obiettivo è stato l’European cup a Lignano Sabbiadoro dove ha battuto la plurititolata slovena Leski Andreji, a maggio invece è arrivato il Matteo Pellicone di Ostia, gara molto complessa che l’atleta non riusciva a conquistare dal 2013, infine poi il Coliseum spagnolo dove Nadia per la prima volta ha conquistato il titolo più importante di un podio internazionale.

Sulla gara lei stessa ha raccontato: “Ho vinto il primo contro la norvegese Rosa Alsgård per waza-ari e poi osaekomi, ai quarti di finale ho incontrato la russa Ksenia Zadvornova, molto dura, e ho vinto per un waza-ari, ma l’incontro più difficile è stato la semifinale, ho ritrovato l’israeliana Gili Sharir, dalla quale avevo già perso, ma ogni gara è sempre diversa e non va mai allo stesso modo, così mi sono presa una bella rivincita che mi riempie di soddisfazione, ma l’incontro più bello è stata la finale, d’altronde è l’incontro che ti regala l’inno é sempre il più bello, contro la svedese Ida Eriksson vinto per doppio wazari. Sono molto soddisfatta del risultato, anche se non in perfette condizioni fisiche sono riuscita a vincere. Le sensazioni sono state buone, anche se ho commesso diversi errori sui quali lavorerò subito, appena ritorno a casa”.