Tutto ha avuto inizio in Serie A2, dova la Canottieri Napoli ha portato avanti un progetto di crescita tutto basato sul proprio vivaio. Una squadra che ha maturato e visto giocare insieme i suoi piccoli fenomeni, diventati oggi dei professionisti di alto livello. Tutto sotto la guida eccellente del tecnico Paolo Zizza, ex giocatore e capitano dei giallo rossi, nonché allenatore per anni delle giovanili di uno dei circoli più prestigiosi della città. Così dopo aver disputato delle stagioni eccellenti e aver raggiunto quest’anno la semifinale scudetto, persa contro gli imbattibili della Pro Recco, i ragazzi della Canottieri si sono subito riscattati.
Infatti la bella e meritata vittoria contro il Bpm Sport Management che vale alla squadra il terzo posto in campionato, ha permesso ai giallo rossi di qualificarsi per la prossima Champions League della pallanuoto. Un risultato storico che mancava alla società da ben 27 anni e che rappresenta un coronamento di una percorso brillante e pieno di soddisfazioni.

“Per me è un momento di grande festa. Non sono felice sono strafelice. E’ un risultato straordinario perché lo abbiamo ottenuto con una squadra di giovani cresciuti nei nostri settori giovanili e senza stranieri. L’unica squadra tutta italiana in uno dei campionati più difficili a livello europeo“, ha dichiarato l’allenatore Paolo Zizza.
Ha affermato, invece, il capitano e giocatore simbolo Fabrizio Buonocore (tornato nel suo club di origine per concludere qui la carriera): “Abbiamo fatto un regalo immenso alla Canottieri, ora speriamo che questo patrimonio non venga disperso. Per me è un sogno che si avvera, io sul podio a 40 anni, capitano della Canottieri, insieme ai ragazzetti con cui ho iniziato in A2. Se smetto? Ora mi godo questa vittoria, a mente fredda deciderò con la mia famiglia. Molto dipenderà dal continuo o meno di questa favola“.
