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Nicky Hayden investito in bicicletta, è in fin di vita: “Condizioni molto gravi”

Ieri, intorno alle ore 14, l’ex pilota di Moto GpNicky Hayden è rimasto coinvolto in un grave incidente mentre si stava allenando con la sua bicicletta da corsa. Secondo la ricostruzione fatta da chi era sul posto, il motociclista è stato investito da un’auto sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto. L’impatto tra la bici e la vettura è stato tremendo: Hayden è sbalzato sul cofano ed ha spaccato il parabrezza, la bicicletta è andata distrutta.

Immediato il ricovero d’urgenza presso l’ospedale Infermi di Rimini, dove i medici, dopo aver stabilizzato il pilota l’hanno dichiarato “Non operabile” e ne hanno accertato le “Gravissime condizioni“. L’investitore sarebbe un 30enne di Morciano di Romagna alla guida di una Peugeot 206CC.

Questa la nota ufficiale dei medici: “Nicky Hayden è ricoverato nel reparto di rianimazione, intubato e in condizioni gravissime. A causa delle ferite riportate non è stato possibile intervenire chirurgicamente. La prognosi è riservatissima“. Ora Hyden si trova ricoverato presso l’ospedale Bufalini di Cesena, in quanto si tratta di una struttura altamente specializzata per la cura di gravi traumi. Sono diversi quelli subiti dal pilota, in particolare a livello addominale. Il campione di motociclismo è stato uno dei protagonisti assoluti di questo sport. Infatti, è stato campione del mondo nel 2006 con la Honda. Il 36enne ha disputato 218 GP con tre vittorie e 28 piazzamenti sul podio. Dalla passata stagione corre in Superbike con la Red Bull World Superbike Honda, la formazione di riferimento della marca giapponese. Ha all’attivo 38 presenze e una vittoria, nel 2016 in Malesia.

Nicky è uno dei migliori amici che ho avuto nel paddock. Siamo stati compagni di squadra con la Honda nel suo anno da rookie, il 2003, quando era un giovane debuttante alla prima esperienza europea. Quella stagione si chiuse con il mondiale per me e con il suo primo podio a Phillip Island. Dopo qualche anno abbiamo lottato uno contro l’altro per il mondiale 2006 fino all’ultima gara e alla fine, purtroppo per me, mi ha battuto ed è diventato il campione del mondo della MotoGP. Dopo la gara ci siamo dati la mano e ci siamo abbracciati.in seguito siamo stati ancora compagni di squadra nei difficili anni della Ducati, quando parecchie volte abbiamo lottato all’ultimo sangue, magari per conquistare l’ultimo posto nella top five. Nicky veniva spesso al Ranch, dove era sempre uno spettacolo vederlo e cercare di carpire qualche segreto battagliandoci insieme, perché lui è uno dei più veloci flattisti del mondo e prima di passare all’asfalto ha vinto le più importanti gare di Flat Track americano come il Peoria TT.
Il più bel ricordo che ho di lui però è quando è venuto a darmi la mano dopo la sfortunata gara di Valencia 2015, durante il giro d’onore. Per lui era l’addio alla MotoGP, io avevo appena perso il mondiale. Il suo sguardo di supporto dentro il casco è uno dei pochi ricordi positivi che ho di quel giorno. Forza Nicky, siamo tutti con te“, questo è il commovente post pubblicato da Valentino Rossi sulla sua pagina Facebook ufficiale.