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Choc in Provincia, donna uccisa per difendere l’amica dalla furia dell’ex

Non riusciva ad accettare la fine della loro storia e ha aggredito, armato di coltello, l’ex compagna e due suoi amici, che hanno provato in tutti i modi a difendere la ragazza.

E’ finita in tragedia la brutale quanto feroce aggressione avvenuta nei giorni scorsi (11 maggio) a Villa Literno, nel Casertano, e che ha visto protagonista un nigeriano di 39 anni, Chukwudi Mgbemena, senza fissa dimora. Una delle due persone ferite gravemente, è morta questa mattina in seguito alle lesioni riportate. Si tratta di una donna di 44 anni, Binta Sani, ricoverata alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. L’altra persona ferita, un uomo, è ricoverato in gravi condizioni in prognosi riservata all’ospedale “Moscati” di Aversa.

Tre giorni fa i carabinieri della compagnia di Casal di Principe, diretti dal capitano Simone Calabrò, sono intervenuti in via delle Dune a Villa Literno dove era stata segnalata una violenta aggressione che aveva coinvolto cittadini nigeriani. I militari hanno accertato che il 39enne aveva accoltellato prima un uomo e poi una donna che erano in compagnia della sua ex compagna, aggredita anch’essa senza, per fortuna, riportare gravi conseguenze.

Quest’ultima ha riportato una “contusione cranica con sfumato ematoma frontale e piccola ferita escoriata. contusione occipitale” con prognosi pari a sette giorni. L’uomo, ricoverato in prognosi riservata e pericolo di vita all’ospedale Moscati di Aversa, ha riportato un“trauma toracico penetrante da flc (ferita lacero contusa) emitorace a sinistra con pneumotorace a destra”. La terza, deceduta questa mattina, aveva riportato “un’eviscerazione addominale da ferita da arma bianca”.