Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ci ha da tempo abituati a lunghe interviste in cui parla di vari temi senza troppi peli sulla lingua. Il patron azzurro, durante l’incontro di ieri con l’Associazione Stampa Estera in Italia, alla presenza di numerosi giornalisti provenienti da ogni parte del mondo, ha affrontato diverse questioni legate al Napoli.

Come riporta Il Mattino, ADL ha parlato di calciomercato, della crescita della squadra negli anni ma anche di due argomenti che attualmente interessano molto la piazza partenopea. Ovvero, il futuro dell’attuale tecnico Maurizio Sarri, considerato dai più il vero top player della squadra, e la questione relativa al nuovo stadio, considerato che il San Paolo versa in una condizione degradante per una squadra che gioca a livello europeo.
De Laurentiis ha parlato tanto del mister azzurro e della questione spinosa legata al suo rinnovo:
“Sarri lo vedrei bene all’interno di un progetto di crescita del club. Ha un contratto di quattro anni, in cui, per levargli qualunque tipo di tentazione, ho messo non dal prossimo anno, ma dall’anno successivo ancora, una clausola rescissoria di 8 milioni di euro. Se la Roma volesse prenderlo e volesse pagare 8 milioni, la palla passerebbe al signor Sarri, che dovrebbe professare il suo amore al Napoli essendo nato in questa città e sentendosi napoletano. Per me Sarri dovrebbe rimanere“.
Il presidente ha le idee ben precise su dove vorrebbe costruire il nuovo stadio e un vero e proprio villaggio del Napoli:
“Sto aspettando che si dia corso, sperando che non ci vogliano tempi lunghi, alla bonifica di Bagnoli per poter fare lì la casa del Napoli con dodici campi di calcio, un albergo e all’interno lo stadio nuovo, il tutto delimitato da un bel muraglione alto dodici metri. Se lo stadio sarà da 50, 40 o 30mila posti lo vedremo a seconda di quando potrà essere pronto e di come la virtualizzazione non avrà minato la frequenza dello stadio“.
Il massimo dirigente azzurro apre, quindi, per la prima volta, alla possibilità di un nuovo stadio, che non sia il San Paolo, con un progetto più esteso che comprende anche la casa del Napoli. Questo sarebbe sicuramente un passo importante verso l’internazionalizzazione del club. Anche per il futuro di Sarri ha avuto parole rassicuranti, e qualora ci dovesse essere un’offerta di altri club, ha passato la palla proprio al tecnico toscano.
