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Funicolare Centrale di Napoli riapre nonostante la mancanza di fondi

Ancora ritardi per la riapertura della Funicolare Centrale di Napoli. Le opere di ristrutturazione, iniziate lo scorso agosto sarebbero dovute durare 10 mesi, ma a causa della mancanza di fondi, la data ufficiale slitta di altri 30 giorni e il servizio riprenderà il 1 luglio.

Da Palazzo San Giacomo, per ora, sono stati erogati soltanto 2,7 milioni di euro per i lavori di ammodernamento, a fronte dei 7,2 milioni previsti. Emblematiche a tal proposito le parole di Carlo Fermentino, direttore dei lavori: “Siamo in sofferenza finanziaria e questo non aiuta ad accelerare i tempi. Ma siamo arrivati fino a qui. Al momento siamo fermi al terzo Sal (stato avanzamento lavori). I lavori sono stati eseguiti puntualmente dalla società, ma è l’accelerazione finale che in questo momento un po’ manca. E’ confermata la data di riapertura per il primo luglio“.

I lavori nella stazione di piazza Fuga, quella che collega il quartiere Vomero con il centro della città, sono quasi ultimati. La riapertura al pubblico dell’intero impianto arriverà dopo il collaudo e soltanto con l’autorizzazione del ministero dei Trasporti. Giuliano Zanotti, direttore tecnico del cantiere e responsabile della Leitner, società appaltatrice del restyling ha dichiarato: Il pre-esercizio durerà 15 giorni e sarà effettuato a giugno, l’impianto elettromeccanico è finito e stiamo effettuando la regolazione e la messa a punto delle attrezzature. Questa fase durerà 40 giorni. Contemporaneamente si metterà mano alle opere civili: tinteggiature e porte“.

Il motore argano è stato interamente sostituito ed è già pronto per la messa in esercizio. Carlo Fermentino ha spiegato: “Il macchinario è completamente insonorizzato e con bassissime emissioni di vibrazioni, in modo da non arrecare disturbo ai condomini vicini. Si tratta della tecnologia più moderna, in grado di reggere per i prossimi 40 anni con i ritmi di Napoli di 25mila passeggeri al giorno“.