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Incidente sulla linea ferroviaria del Brennero, i due operai morti sono della Campania

Tragico incidente nella notte tra due treni che stavano lavorando sulla linea ferroviaria del Brennero, all’altezza di Bressanone, in Trentino-Alto Adige. Due operai sono morti, entrambi campani della provincia di Caserta, e tre sono rimasti feriti, ma il bilancio poteva essere decisamente più drammatico.

Nell’incidente, avvenuto alle ore 23.55 di martedì sera, sono stati coinvolti due mezzi tecnici, uno dei quali, precisa gli investigatori, ha immediatamente preso fuoco dopo l’impatto. Due operai sono morti sul colpo, altri tre sono stati ricoverati con ferite gravi agli ospedali di Bolzano e Bressanone.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco, la polizia e la croce bianca. Secondo le prime ricostruzioni la tragedia sarebbe stata causata da un malfunzionamento della rincalzatrice ferroviaria (una macchina per la manutenzione ordinaria e sistematica dell’armamento delle linee ferroviarie) che stava effettuando lavori lungo la massicciata. Improvvisamente si sarebbe messa in marcia autonomamente andando a schiantarsi contro la profilatrice (macchina per la manutenzione ordinaria e sistematica della massicciata di ghiaia delle linee ferroviarie). A seguito del violento impatto i due convogli sono deragliati.

Rete ferroviaria italiana (RFI), la società di Ferrovie dello Stato che si occupa della gestione e della manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, ha fatto sapere che i mezzi rimasti coinvolti erano in servizio per una ditta esterna (Rossi G.C.F.) ed ha avviato un’inchiesta per stabilire le cause. Le tragedia del Brennero interessa da vicino la nostra regione perché le due vittime sono entrambe di Mondragone (Caserta). Si tratta di Achille De Lisa, 52 anni, lascia la moglie e una figlia di 16 anni. L’altro si chiama Salvatore Verolla, di 42 anni, sposato e senza figli. Nell’impatto i due mezzi tecnici locomotori si sono incendiati. Gli operai morti si trovavano entrambi sul secondo mezzo ma al momento dell’incidente erano una cinquantina gli operai che stavano lavorando sul tratto della linea del Brennero. Tragedia che poteva diventante ben più drammatica.