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Cannavaro risponde ai tifosi (da tastiera) del Napoli: “Per loro mi sarei dovuto scansare ma sono un professionista”

E’ stato accusato di aver giocato bene contro la sua squadra del cuore. I paradossi del calcio sono anche questi. Ne sa qualcosa Paolo Cannavaro, attaccato dai tifosi napoletani dopo il 2-2 rimediato contro il Sassuolo che ha pregiudicato la corsa al secondo posto.

Non ci sta Paolo Cannavaro, capitano del Napoli in cui ha militato per sette anni e mezzo. Dopo le polemiche di ieri, il difensore del Sassuolo ha pubblicato un video sul proprio profilo Instagram per chiudere una volta per tutte la vicenda e ringraziare i veri tifosi del Napoli, quelli che in questi anni hanno apprezzato professionalità e attaccamento alla maglia del giocatore.

Il Napoli segna contro il Sassuolo, il figlio di Cannavaro a bordo campo fa impazzire i tifosi

Nella sfida di ieri contro il Napoli, Cannavaro è stato protagonista di una prestazione superlativa. Attento in difesa contro i piccoletti terribili del Napoli, ha sfiorato il gol sugli sviluppi di un calcio piazzato: il suo colpo di testa è stato respinto da Reina che si è però dovuto arrendere alla conclusione successiva di Mazzitelli. Nel finale Cannavaro è stato poi protagonista di un intervento provvidenziale su un colpo di testa di Mertens a porta vuota.

“Secondo qualche ragionamento contorto – spiega -, ieri avrei dovuto dire all’arbitro che la palla l’avevo toccata con la mano e non con la testa, o avrei dovuto mettere addirittura la mano. Ieri mi sarei dovuto scansare perché giocavo contro il Napoli”.

“Mi dispiace solo che in 8 anni di Napoli non avete capito Cannavaro che professionalità ha – aggiunge -. Mando un bacio ai veri tifosi del Napoli, quelli che hanno il Napoli nel cuore e non nella… tastiera”.