Ciro D’Alessio è morto nel carcere di Secondigliano a Napoli. L’uomo che era un affiliato del clan Vollaro, era in carcere dal 2008, fu arrestato nel corso del blitz “San Ciro”, in cui la squadra Antimafia fermò molti appartenenti all’organizzazione criminale sopracitata.

Mancavano pochi giorni e Ciro D’Alessio sarebbe uscito di galera, ma le cose non sono andate così, è stato trovato morto nella sua cella. L’uomo, 52 anni, pare sia deceduto per un arresto cardiaco, i famigliari, però, credono che non si sia trattato di un infarto. Per questo motivo hanno chiesto che sia effettuata l’autopsia sulla salma. Era tornato nel carcere napoletano 10 mesi fa, prima era detenuto presso la casa circondariale di Bari, sembrerebbe che avesse problemi di cuore e per questo motivo stava facendo alcune cure.
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L’esame autoptico sarà effettuato nei prossimi giorni, soltanto dopo si avrà la certezza di quali siano state le cause del decesso e i famigliari potranno organizzare i funerali, che potrebbero tenersi giovedì prossimo.
