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Il Comune di Napoli revoca la cittadinanza onoraria al generale Cialdini

Su proposta del sindaco Luigi de Magistris, è stata approvata in Giunta la delibera con la quale viene revocata la Cittadinanza Onoraria di Napoli al generale dell’esercito piemontese Enrico Cialdini, che in seguito all’unità d’Italia (1861), divenne Luogotenente Regio delle province meridionali.

Il comune di Napoli revoca la cittadinanza onoraria al generale Cialdini

Il generale modenese fu duca di Gaeta per riconoscimento del re Vittorio Emanuele II dopo la conquista dell’ultima roccaforte del re Francesco II di Borbone. Cialdini usò spesso il pugno di ferro, avviando una sanguinosa repressione contro la rivolta contadina del brigantaggio. Inoltre, dispose rastrellamenti, fucilazioni a freddo, devastazioni e distruzioni di interi paesi. Pochi giorni dopo la conquista di Gaeta, Cialdini divenne subito cittadino onorario di Napoli.

La revoca di questo titolo è stata decisa come atto di riconoscimento alla memoria storica delle vittime delle stragi che il generale Cialdini ha perpetrato nel nostro territorio e nell’intero sud-Italia. La scelta della giunta comunale crea un nuovo precedente, visto che fino ad oggi, altri comuni si erano limitati a rimuovere il suo nome dalle piazze e dalle strade a lui intitolate. Il militare, secondo recenti ricostruzioni storiche, è stato ritenuto responsabile anche delle stragi di Pontelandolfo e Casalduni.