Rumors di mercato nel bel mezzo della volata Champions League, con il Napoli impegnato, a sei giornate dalla fine, nel rimontare due punti in classifica alla Roma per conquistare il secondo posto e l’accesso diretto alla fase a gironi della competizione europea per club più ambita.
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Che Maurizio Sarri facesse gola a parecchi club di serie A è cosa nota. Tuttavia nelle ultime ore a far rumore è l’interesse della Roma, che a fine stagione dirà probabilmente addio a Luciano Spalletti, per l’allenatore toscano. La società giallorossa starebbe seriamente pensando di strappare Sarri al Napoli, nonostante un contratto blindato che prevede addirittura il pagamento di una clausola di 8 milioni di euro a partire dall’estate del 2018.
La Roma segue con interesse anche Paulo Sosa della Fiorentina ma, secondo radiomercato, il prescelto del presidente Pallotta sarebbe proprio Sarri. Secondo quanto riporta Repubblica, la Roma per il dopo Spalletti predilige la “pista italiana”, ovvero un tecnico che già conosce il campionato e che non abbia bisogno di adattamento.
Strappare però il tecnico toscano al Napoli, già a partire da quest’estate, è un’operazione assai ardua.
Sarri nell’estate del 2016 ha prolungato il suo contratto con il Napoli fino al 30 giugno del 2020 con tanto di adeguamento dell’ingaggio a 1,4 milioni di euro a stagione più diversi bonus legati al qualificazione in Champions League e all’eventuale vittoria del campionato. Nell’accordo, tuttavia, le parti hanno inserito un clausola a metà percorso. Così tra un anno, nell’estate del 2018, Sarri e il Napoli potranno dirsi addio. Il primo può liberarsi dietro il pagamento di circa 8 milioni di euro. Il Napoli invece può interrompere il rapporto versando al tecnico toscano un assegno da 700mila euro.